REPORT DELL’INCONTRO CON L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI –

994396_1396299607281681_1949403438_nSabato 14 Dicembre ore 9 volantinaggio in piazza Fontana a Nerviano.

Accompagnati da un presidio di circa 70 persone tra disoccupati, precari e solidali, il 5 dicembre una delegazione del comitato disoccupati e precari ha incontrato l’assessore alle politiche sociali Maria Chiara Cozzi per rivendicare la piattaforma di lotta nata dall’assemblea pubblica del 23 novembre.

Innanzitutto vogliamo soffermarci proprio sulla partecipazione a questo presidio. Il dato numerico, che per noi non è quello più importante in assoluto, ci dimostra non solo che ad ogni iniziativa il neonato comitato territoriale raccoglie sempre più adesioni ma anche che, più in generale, oggi la necessità di rompere l’isolamento diventa un fattore diffuso per la ripresa dell’autorganizzazione di classe ad ogni livello.

Così anche un paese periferico e medio-piccolo come Nerviano, grazie ad uno strumento collettivo e attivo, vede sorgere una reale opposizione alle politiche di austerità e repressione senza deleghe a quei partiti da sempre alieni ai reali interessi di disoccupati, precari e lavoratori.

A riprova di ciò, esperienze di base come la nostra sono diffuse in ogni città e regione: dai comitati di disoccupati (Torino, Milano, Savona, Napoli),  ai comitati di quartiere per il diritto all’abitare (Milano San Siro, Brescia…), alle lotte per la salvaguardia dei territori dalle speculazioni e abusi (No Elcon, No Muos, No Tav…) fino alla lotte esemplari dei facchini delle cooperative della logistica. Ognuna di queste lotte rappresenta un tassello che unito agli altri pone le basi per la ripresa di quel movimento reale che può superare il modello attuale di società.

Non si stupiscano quindi i nostri amministratori comunali di trovare un presidio così motivato e rumoroso sotto il municipio oggi, perchè si tratta solo dell’inizio di questo movimento.  Non credano che sarà sufficiente strappare i nostri manifesti o negarci una sede per fermare quest’onda!

 

L’incontro con l’assessore, durato circa un’ora e mezza, ci ha visti riportare tutti i punti della nostra piattaforma, emersa durante l’assemblea pubblica del 23 novembre, con particolare attenzione al tema della casa e del sostegno alle famiglie in difficoltà.

Le risposte ricevute dagli assessori presenti e in ultimo anche dal sindaco non hanno fatto altro che confermare quello che è evidente a tutti, ovvero l’incapacità di questa istituzione oggi a rispondere all’esigenze reali della popolazione.

 

Nonostante il clima tra i rappresentanti dell’amministrazione fosse teso e si cercasse con ogni metodo di giustificare l’operato dell’assessore Maria Chiara Cozzi è stato comunque ammessa, con la scusante della mancanza di fondi, l’insufficienza delle misure prese rispetto alle dimensioni dei problemi sociali. Detto questo, noi sappiamo benissimo che oggi con il patto di stabilità i comuni hanno avuto forti tagli al bilancio, crediamo però che sia fondamentale utilizzare ogni fonte per il sostegno degli individui in difficoltà rimediando da ogni spreco i fondi necessari ad attuare questo tipo di misure. Certo la nostra lotta non si limita e non si limiterà al comune di Nerviano, soprattutto nella prospettiva di ogni tipo di collegamento a livello regionale e nazionale.

Al termine dell’incontro abbiamo ottenuto, grazie al presidio e all’azione collettiva, l’impegno dell’amministrazione ad aprire un tavolo a gennaio per l’assegnazione di uno spazio al  comitato dove fare le riunioni, mettere in pratica quella rete di solidarietà che già oggi inizia  a sostenere individui e famiglie e attivare uno sportello legale gratuito per chi rischia di subire lo sfratto e per rispondere ad ogni atto repressivo nei confronti di ognuno di noi.

Conosciamo benissimo l’abitudine consolidata di quest’amministrazione a fare promesse o aprire tavoli per progetti dati per perdenti già in partenza. Svariate associazioni o gruppi di cittadini hanno passato quest’esperienza, dai giovani che giustamente pretendevano uno spazio sociale a chi ha semplicemente chiesto una sede per i corsi di ballo o uno skate park, e chissà quanti altri; questa volta però la differenza è che non potranno esistere margini o scappatoie di fronte ad un movimento che ha nel proprio DNA la maturità per prendersi quello che gli spetta.

Comitato disoccupati e precari Nerviano

E’ ORA DI UNIRSI!

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