Invitiamo i compagni,i lavoratori, i cittadini e le realtà sindacali,sociali e politiche del territorio a sostenere la dura lotta dei lavoratori dei magazzini Esselunga di Pioltello partecipando al presidio-volantinaggio che abbiamo lanciato per Sabato 12 Novembre di fronte all’Esselunga di Rho (Corso Europa).
Il presidio rientra nella campagna di boicottaggio che vedrà per Sabato 12 Novembre diverse iniziative a livello nazionale per sostenere questa dura e importante vertenza in corso.
Riportiamo sotto il comunicato della ccampagna di boicottaggio e la lettera che distribuiremo di fronte ai supermercati.
Comunicato: campagna di mobilitazione e denuncia ai supermercati Esselunga.
Siamo gli operai del Consorzio SAFRA, in appalto con mansioni di movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Pioltello, e da un mese abbiamo iniziato una lotta per rivendicare i nostri diritti e contrastare lo sfruttamento padronale a cui siamo sottoposti.
Quando abbiamo deciso di unirci ed organizzarci sapevamo che il Consorzio e la committenza avrebbero fatto di tutto per stroncarci e ricondurci al silenzio.
Sapevamo che, come lavoratori delle cooperative, quasi tutti immigrati, avremmo dovuto affrontare l’arroganza del Consorzio e la forza del colosso Esselunga, tanto sul piano economico che politico.
Sapevamo che sarebbe stata dura, che la lotta non si sarebbe conclusa in pochi giorni e con qualche sciopero. Abbiamo deciso di scioperare, di lottare. Abbiamo scelto di camminare a testa alta, guardando in faccia i nostri caporali e i nostri padroni. Lo abbiamo deciso perché non siamo animali, siamo esseri umani! Siamo operai!
Se vogliamo un po’ di giustizia, abbiamo detto, ce la dobbiamo conquistare. Nessuno ce l’ha mai data e nessuno ce la regalerà. SCIOPERO! Così abbiamo iniziato e così stiamo continuando, cercando di articolare la lotta in relazione agli sviluppi della stessa.
ESSELUNGA non vuole lavoratori organizzati e sindacalizzati che scioperano e lottano nei suoi magazzini e vorrebbe buttarci fuori. Il consorzio SAFRA, ha sospeso 15 nostri compagni delegati, nell’ottica di licenziarli insieme agli operai più partecipi allo sciopero ed al presidio permanente, quest’ultimo istituito con lo sciopero del 30 ottobre.
Facciamo appello agli operai, alle realtà politiche, sindacali e sociali a stringersi alla nostra lotta, perché rendere schiavi e sottopagati noi, è funzionale ad aggredire diritti e condizioni salariali di tutti i lavoratori, anche italiani.
ESSELUNGA deve essere investita da una denuncia politica più ampia possibile. “Il mago di ESSELUNGA”, lo spot pubblicitario girato dal regista Giuseppe Tornatore, è una favola che nulla ha a che vedere con la realtà, con il regime che vige non solo nei magazzini dove siamo noi operai delle cooperative, ma anche nei supermercati dove c’è personale Esselunga e tanti lavoratori precari.
L’invito è di organizzare azioni di denuncia e protesta davanti ai supermercati, utilizzando la nostra lettera aperta, che alleghiamo a questo comunicato, o producendo altro materiale informativo.
Il presidio permanente lancia per sabato 12 novembre, una giornata di lotta e mobilitazione con l’obbiettivo di investire più supermercati possibili sul territorio nazionale ed una cassa di resistenza per sostenere la lotta in corso.
I versamenti possono essere effettuati, indicando la causale: “Presidio operaio esselunga”:
• con bollettini postali sul ccp nr. 3046206
• con bonifici sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206
• con vaglia postale
tutti intestati a: Sindacato Intercategoriale Cobas, Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano
Pioltello, 07/11/2011
Presidio permanente degli operai in lotta ai magazzini Esselunga di Pioltello
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Lettera aperta degli operai delle cooperative dei magazzini ESSELUNGA “IL MAGO DI ESSELUNGA” utilizza cooperative che sfruttano i lavoratori!
Noi lavoratori del CONSORZIO SAFRA, in appalto con mansioni di movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Pioltello, siamo in lotta per rivendicare i nostri diritti e contrastare lo sfruttamento e l’arroganza padronale a cui siamo sottoposti.
Per questo ci siamo uniti ed organizzati e per questo il consorzio SAFRA, vuole licenziare 15 nostri compagni, con l’intento di indebolirci e ricondurci al silenzio. ESSELUNGA non vuole lavoratori organizzati e sindacalizzati che scioperano e lottano nei propri magazzini e vorrebbe buttarci fuori, dopo che per anni ci ha spremuto come limoni.
Calpestati nella nostra dignità, sfruttati come animali, truffati sulle buste paga. ORA BASTA!
Noi operai stiamo lottando per:
* IL REINTEGRO IMMEDIATO DEI LAVORATORI SOSPESI
* LA CANCELLAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONTRO CHI HA SCIOPERATO
* L’ALLONTANAMENTO DEI CAPI-REPARTO CHE NON RISPETTANO GLI OPERAI
* L’APPLICAZIONE ED IL RISPETTO DEL CONTRATTO NAZIONALE
* IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA IN PARTICOLARE SUI CARICHI DI LAVORO
* UNA INDENNITA’ MENSA PER TUTTI GLI OPERAI
In queste settimane, sconfiggendo la paura, abbiamo dimostrato che è possibile organizzarsi e lottare. Adesso ci serve il tuo sostegno. Ci occorre il tuo aiuto. Occorre che altri operai, altri cittadini, facciano sentire la loro voce ad ESSELUNGA.
Siamo in maggior parte lavoratori stranieri, costretti il più delle volte ad accettare condizioni di estremo sfruttamento pur di avere un regolare contratto di lavoro che ci permette di rinnovare il permesso di soggiorno, senza il quale rischiamo la detenzione e l’espulsione.
Renderci schiavi e sottopagati è funzionale per aggredire i diritti e le condizioni salariali di tutti i lavoratori, anche italiani.
Sostenere la nostra lotta significa sostenere la DIGNITA’ di tutti i lavoratori ed il diritto ad una esistenza migliore.
CONTRO LA PRECARIETA’ E LO SFRUTTAMENTO! BOICOTTIAMO I SUPERMERCATI ESSELUNGA!
Solidarizza con un piccolo gesto. Strappa e consegna alle casse il testo sottostante.
All’attenzione della ESSELUNGA – Via Giambologna, 1 – Sede Centrale IO SONO DALLA PARTE DEI LAVORATORI Sono SOLIDALE con i lavoratori del CONSORZIO SAFRA, in appalto con mansioni di movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Limito di Pioltello.
Per oggi mi unisco alla denuncia, da domani non comprerò più nei vostri supermercati.
Un cliente non indifferente