NO TAV! VIOLENZA DI STATO E DISINFORMAZIONE MEDIATICA!

Domenica 3 Luglio in quella valle c’eravamo anche noi, insieme a 70 mila persone a sostenere e praticare l’assedio del cantiere della Maddalena .

Operai,studenti pensionati,disoccupati, giovani,anziani e bambini ,ognuno con i propri corpi,con la propria testa, con i propri metodi ,ma tutti con un solo obbiettivo fermare l’inutile opera della tav che deturpa l’ambiente di questa splendida valle e ne mette repentaglio la vita dei suoi abitanti.

Da lunedì vediamo  giornali e televisioni che danno notizie false parlando di black-bloc, di attacchi alla polizia, di squadre organizzate per la guerriglia, e così via.

L’unica violenza che abbiamo visto noi è stata quella della polizia e quindi dello stato, (lacrimogeni ad altezza uomo, violenza sui feriti) contro il popolo dei manifestanti della val di Susa. Ma quali black- bloc, hanno visto i solerti giornalisti?  gli unici uomini neri che noi abbiamo visto sono i poliziotti che si divertivano a lanciare pietre e gas lacrimogeni al CS ( illegali secondo la convenzione internazionale sulle armi chimiche dal 1997)  fra la folla.

Il popolo no tav si è solo difeso,ha praticato quella che si chiama resistenza popolare ,contro la violenza organizzata dallo stato , che sta difendendo i soliti mafiosi di turno e le lobby che faranno affari dividendosi i 20 miliardi di euro previsti per l’opera

Quest’opera è inutile sotto tutti i punti di vista :

–  ambientale perché le montagne sono piene di amianto ed altre sostanze tossiche che si sprigionerebbero nell’aria.

–  infrastrutturale in quanto non è previsto un’ aumento del passaggio di merci e persone su quella tratta, basterebbe potenziare la linea esistente.

–  economico, vista l’esperienza passata della costruzione di altre linee della tav nel quale con giochi sporchi sono stati triplicati i costi dell’opera.

In un momento in cui il paese affronta una forte crisi economica ,che, i lavoratori e le classi sociali più deboli pagano con nuovi sacrifici   i tagli previsti dalla  finanziaria, le lobby della tav e la mafia, con il sostegno dello stato , fanno profitti con soldi pubblici (20 miliardi) speculando su un’opera inutile.

Un altro merito delle lotte del movimento no tav sta nell’aver fatto emergere che governo,opposizione (da Bersani a Vendola,ai verdi) sono uniti non solo negli interessi sulla costruzione della tav ,ma anche nel condannare un popolo e la loro lotta che si è solo difeso dalla violenza della polizia. Questo deve farci riflettere sul fatto che la nostra lotta non può passare attraverso le illusioni dei vari politici di turno ma deve essere presa in mano direttamente dall’ autorganizzazione popolare e di classe perché non abbiamo amici ne nel governo ne nell’ opposizione.

 A 10 anni dalle giornate del G8 di Genova 2001 ,i meccanismi sono sempre gli stessi , usare la stampa per alzare la tensione e legittimare la repressione contro un movimento, 10 anni fa c’erano i gavettoni con sangue infetto da lanciare contro la polizia, oggi ci sono le bombe all’ammoniaca, oggi come allora la denigrazione e la calunnia contro chi difende i propri diritti e il proprio territorio vanno rigettate con forza al mittente.

 Il popolo della Val di Susa sta dando un esempio straordinario , sta dimostrando che lottare contro il sistema  è possibile,

Crediamo sia necessario coinvolgere  la classe lavoratrice e unire la lotta per la difesa del territorio a quella  della difesa dei diritti e delle condizioni di vita di tutti.

Il movimento no Tav forte della forza popolare di tutta la valle avanza con determinazione e non si arresta. Noi per quel poco che possiamo fare staremo sempre con il popolo no tav sostenendolo fino in fondo.

L’aria che abbiamo respirato in valle era di festa e determinazione,di gioia e di lotta dura, la giornata che abbiamo vissuto Domenica ci indica che difficilmente la tav passerà per la val di susa.

SOLIDARIETA’ AICOMPAGN* ARRESTAT* DOMENICA!

Per mandare telegrammi, lettere e cartoline:

Marta Bifani
Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Pianezza 300
10151 Torino

Roberto Nadalin
Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Pianezza 300
10151 Torino

Salvatore Soru
Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Pianezza 300
10151 Torino

Gianluca Ferrari
Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Pianezza 300
10151 Torino

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