BREVE CRONACA DELLA GIORNATA DI SABATO 11 DICEMBRE

La giornata è stata nel complesso per noi positiva, iniziata alle 10.30 con la prima mobilitazione di sos Fornace all’interno della Fiera di Rho, con un volantinaggio/speakeraggio con conferenza stampa a sostegno degli 85 lavoratori messi in cassa integrazione da Fiera Milano, nonostante quest’ultima continui a incrementare i propri profitti, dimostrando ancora una volta come i padroni intendano salvaguardare e far crescere i profitti in tempi di crisi: licenziando una parte di lavoratori, aumentando i carichi di lavoro e tagliando diritti e salario ai lavoratori che rimangono.

Alle ore 16 da piazza Alessandro, 50 tra lavoratori e compagni/e del coordinamento a sostegno delle cooperative sono partiti in corteo per andare a volantinare e a bloccare il supermercato Billa in via Torino per poi ricongiungersi al corteo in ricordo della strage di Stato in Piazza Fontana. L’azione rientra nella campagna di Boicottaggio dei supermercati Billa per sostenere la Vertenza dei soci lavoratori della CLO a Lacchiarella.

Oggi 11 dicembre è il giorno che i compagni/e gli Antifascisti/e di Milano hanno scelto per  ricordare la strage di stato del 12 Dicembre 1969 in cui i fascisti piazzarono una bomba pagata dai padroni all’interno della Banca nazionale dell’agricoltura in piazza Fontana nel quale morirono 17 persone.

Crediamo sia stato importante ricordare questo avvenimento coniugando il ricordo con l’attualità delle lotte in corso, compiendo due piccole azioni che rappresentano due vertenze in atto a Milano e in provincia, siamo convinti che il miglior modo per rendere viva la memoria sia quello di continuare a praticare le lotte nei posti di lavoro e nel territorio tentando di unificare tutte le battaglie in corso, perché allora i padroni e lo stato attuarono la strategia delle bombe per fermare un movimento operaio e studentesco che aveva conquistato diritti, salario, dignità e che stava tentando di cambiare radicalmente tutta la società.

Oggi come ieri la paura di stato e padroni è sempre la stessa così come i metodi sono sempre gli stessi, dividere i movimenti utilizzando ancora ogni mezzo compresi i Fascisti.

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