L’attacco repressivo contro il si Cobas e i compagni delle le realtà che sostengono attivamente le lotte nella logistica Continua.
Giovedì sono arrivati altri fogli di via , uno dei quali al coordinatore nazionale del si Cobas Aldo Milani. Per 3 anni gli e’ vietato l’ingresso sul territorio di Piacenza impedendo di fatto la libertà di autorganizzazione e attività sindacale a una figura importante di questo ciclo di lotte e del si Cobas stesso.
Questi fogli di via arrivano in quadro generale in cui il settore della logistica sta esprimendo una conflittualità che fa paura ai padroni. Le lotte di questi anni hanno chiesto e ottenuto forti aumenti salariali e maggiori diritti , facendo perdere profitti ai padroni.
Il 22 Marzo ci sarà uno sciopero generale autorganizzato della logistica per respingere la piattaforma penalizzante , in termini di salario e diritti , che i sindacati confederali e i padroni vogliono imporre ai lavoratori.
I lavoratori della logistica in una situazione di crisi generale stanno indicando la strada per tutti i lavoratori. Basta salire sui tetti, basta iniziative autolesioniste , basta accontentarsi della cassa integrazione. Per vincere dobbiamo colpire i padroni nel profitto, dobbiamo abbandonare i sindacati confederali, dobbiamo mettere in campo iniziative di lotta radicali.
Alla vigilia di un altro infame attacco repressivo nel quadro delle lotte della logistica, il processo di Origgio , la cui udienza si svolgerà il 29 Marzo e in cui sono imputati 29 compagni/e .
Esprimiamo solidarietà A Tutti i compagni colpiti dalla repressione di padroni, stato e sindacati confederali. I padroni non pensino di fermarci con denunce , fogli di via e processi e non si illudano di farci arroccare nella sola battaglia contro la repressione.
La nostra risposta sarà nell’allargamento ulteriore delle lotte in tutti i settori lavorativi , a partire dall’importante giornata del 22 Marzo con lo sciopero generale della logistica.