Nessuno nutriva illusioni rispetto alla volontà di Caprotti e Longo. Fatto sta che a fronte dell’impegno del SI.Cobas a rispettare la tregua fino all’incontro tra Esselunga-Safra-Sindaco di Pioltello e CGIL-CISL-UIL, la controparte ha deciso di non fare altrettanto e di tacere sulle soluzioni previste alla vicendaE’ evidente che pensano di tergiversare per logorare la resistenza della lotta e, allo stesso tempo, preparare una soluzione concordata che imponga misure al ribasso
e soprattutto escluda i delegati SI.Cobas licenziati. Ma forse hanno fatto male i loro calcoli
Nella riunione di questa sera, è stata quindi ribadita la volontà di non abbandonare la battaglia, nè di accettare soluzioni al ribasso che porterebbero, nei fatti, alla cancellazione dello sforzo di costruire un’alternativa al caporalato fin ad ora imperante presso i magazzini Esselunga di Piooltello, affermando una piattaforma ben precisa.
Facciamo appello a tutte le realtà solidali affinchè partecipino all’assemblea di giovedì sera, sulla base della seguente proposta di odg:
1) Calendario di lotte: Occorre dare conseguenza alla rottura della tregua, attraverso azioni di lotta (scioperi, blocchi, ecc) senza preavviso. Le reatà presenti riceveranno il calandario in cartaceo, unitamente al volantino che verrà distribuito davanti alla fabbrica
2) Campagna di boicottaggio Esselunga: E’ in stampa un manifesto con cui dare nuovo impulso alla campagna nazionale di boicotttaggio dell’Esselunga. Il manifesto sarà a disposizione entro fine settimana, (possibilmente già a partire da giovedì sera) ed è indispensabile organizzarne l’attacchinaggio.
3) Cassa di resistenza: avendo superato i 4000 € si provvederà all’integrazione del salario perduto dai delegati a causa della “serrata mirata” messa in atto da Esselunga-Safra; verrà quindi vagliato un piano di rilancio delle iniziative politiche di solidarietà per le prossime settimane
Operai e delegati SI.Cobas Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative.