Da quasi una settimana prosegue lo sciopero ad oltranza dei lavoratori del consorzio SAFRA all’interno dell’Esselunga di Pioltello.
La battaglia che si sta giocando è tanto dura quanto importante, il nemico che abbiamo di fronte è forse uno dei più potenti ma non per questo imbattibile.
C’è bisogno della più ampia solidarietà a questa vertenza perché in essa si sta giocando il futuro dei lavoratori dell’esselunga , ma non solo, siamo consapevoli che un’eventuale vittoria di questa vertenza possa far fare una passo in avanti alle lotte di tutti i lavoratori,precari,disoccupati.
In questo post pubblichiamo il comunicato di questa notte dove sono scattate pesanti provocazioni da parte dei capi e cercheremo di dare una panoramica della situazione pubblicando comunicati ,articoli e video inerenti alla nascita e allo sviluppo di questa vertenza e su chi sono i capi delle cooperative.
Esselunga: la lotta continua, arrivano le provocazioni.
Lo sciopero nel consorzio SAFRA presso i magazzini Esselunga di Pioltello (MI) continua estendendosi a tutti i turni di lavoro (siamo ormai all’85% dei lavoratori in forza).
Oggi sono arrivate le prime sostanziose provocazioni.
La prima, ad opera del presidente del consorzio SAFRA Longo che nell’incontro con il rappresentante sindacale per affrontare i 40 provvedimenti disciplinari (fra cui quello che estromette momentaneamente i delegati), ha dichiarato in modo arrogante, intimidatorio, e provocatorio, il suo (presunto,alquanto presunto!) potere assoluto nelle relazioni sindacali.
Nel suo delirio di onnipotenza inframmezzato da insulti, si è spinto al punto di minacciare fisicamente Aldo Milani (rappresentante sindacale SI Cobas).
La seconda, in serata, da parte dell’odiato capo De Siena, che ha aggredito per strada un lavoratore che rientrava a casa dopo il suo turno al presidio. Per il lavoratore è stata emessa una prognosi di 7 giorni, e il De Siena è stato denunciato.
Il presidio permanente, pur tra varie difficoltà organizzative, si conferma un punto di riferimento della lotta. Anche questa notte ha visto una nutrita partecipazione di decine e decine di lavoratori scioperanti oltre a compagni di svariate realtà.
L’estensione dello sciopero e la tenuta dei lavoratori, stanno creando seri problemi al consorzio SAFRA (e al committente Esselunga), prova ne sia che questa notte il rappresentante del consorzio si è sentito in dovere di avvicinare i lavoratori sul piazzale invitandoli a recedere dalle loro decisioni, cercando di sminuire gli avvenimenti della giornata, tentando in sostanza un’operazione di “convincimento” dei lavoratori sulla bontà dei padroni. Il tentativo è miseramente fallito, e alla fine il personaggio ha lasciato il piazzale con le pive nel sacco.
Allertiamo tutti i/le compagni/e che accorrono in solidaretà alla lotta affinchè non accettino le provocazioni che verranno e intensifichino la mobilitazione a tutto campo.
Dietro i 14 miliardi annui di Caprotti e soci, comincia a covare la paura che credevano non avrebbe mai bussato alla loro porta.
Appuntamenti: tutte le sere alle 21,30: assemblea di coordinamento. Tutte le notti: appoggio agli operai in turno.
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