Pubblichiamo questo articolo che riguarda le votazioni della legge che ha introdotto i CPT oggi CIE, dei “nuovi” volti della sinistra italiana che ben rappresentano lo stato della “sinistra” in questo momento . In particolare volgiamo ricordare come il candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative a Milano, Giuliano Pisapia, sia in qualità di avvocato nel colleggio che difende l’azienda ex Marlane di Praia a Mare nel processo che la vede responsabile della morte per avvelenamento di decine di Operai e dell’inquinamento ambientale del territorio circonstante.
di Dino Erba
Così facevano … peggio faranno!
Come molti di voi sapranno, nella nostra città (e in molte altre) c’è un C.I.E. (Centro di Identificazione ed Espulsione).
Non finisci in uno di questi centri per qualcosa che hai fatto, ma per quello che sei. Sei clandestino, tanto basta. Sinistra somiglianza con i lager di una Germania non tanto democratica che, 70 anni fa, privava sistematicamente della cittadinanza ebrei e zingari, ne faceva parassiti indesiderati, e poi come tali li faceva morire.
Ora, i C.I.E. hanno questo nome relativamente da poco, da quando Maroni ha allungato la permanenza dei cosiddetti
ospiti di questi centri da 2 a 6 mesi. Prima si chiamavano C.P.T, Centri di Permanenza Temporanea, ma all’interno c’erano gli stessi reclusi, sempre per la stessa ragione (la mancanza dei documenti in regola) e sempre con la stessa prospettiva: subire angherie dagli aguzzini (militari, forze dell’ordine al completo e crocerossini o comunque dipendenti di qualche organizzazione che si definisce così caritatevole da poter guadagnare sulla loro pelle) fino al rimpatrio nel paese dal quale erano fuggiti per guerre, povertà, mancanza di libertà e comunque nella speranza di una vita migliore.
Ciò che molti non sanno, ciò che molti hanno dimenticato, è che tutta la sinistra ha votato a favore della legge Turco-Napolitano che ha istituito i Centri di Permanenza Temporanea, che ora si chiamano CIE.
Anche Rifondazione Comunista e i Verdi hanno contribuito alla costruzione di quei lager la cui esistenza oggi pare indignare coloro che ne facevano parte.
E per far ripartire il carrozzone di una sinistra ecologica in libertà, tentano di cavalcare le proteste (vedi Brescia) tingendo le loro sbiadite bandiere nel sangue di chi cerca di evadere dalle gabbie costruite da ecologisti e rifondaroli.
Ma chi erano i deputati di Rifondazione Comunista e dei Verdi in quel lontano 1997?
Eccoli:
VOTAZIONE NOMINALE DEL DDL n. 3240 – DISCIPLINA DELL’IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO (in relazione alla creazione dei CPT)seduta del 19/11/1997 presieduta da VIOLANTE LUCIANO |
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Rifondazione ComunistaBOGHETTA UGO – Favorevole
BONATO FRANCESCO – Favorevole
DE CESARIS WALTER – Favorevole GIORDANO FRANCESCO – Favorevole LENTI MARIA – Favorevole MALENTACCHI GIORGIO – Favorevole MANTOVANI RAMON – Favorevole NARDINI MARIA CELESTE – Favorevole PISAPIA GIULIANO – Favorevole ROSSI EDO – Favorevole VALPIANA TIZIANA – Favorevole VENDOLA NICHI – Favorevole |
VerdiBOATO MARCO – Favorevole
CENTO PAOLO – Favorevole
DE BENETTI LINO – Favorevole GALLETTI PAOLO – Favorevole GARDIOL GIORGIO – Favorevole LECCESE VITO – Favorevole PROCACCI ANNAMARIA – Favorevole SCALIA MASSIMO – Favorevole TURRONI SAURO – Favorevole |
E vi diamo questa notizia in anteprima. Non la troverete su nessuno dei tanti giornali che ogni giorno s’indignano per i pericoli che la nostra democratica Costituzione sta correndo, o per il fango e il discredito gettato da qualche losco personaggio sulla Repubblica Italiana, di cui ci accingiamo a festeggiare i 150 anni.
Ma il problema qual è?
Berlusconi o una democrazia che, prima e dopo di lui, prevede nel suo corpus giuridico un lager?
Lager che non è un’anomalia riformabile o umanizzabile, ma piuttosto una figura centrale, uno snodo fondamentale per lo sfruttamento, il controllo e la disciplina di cui, da sempre, i politici di destra e sinistra si son fatti carico. Compito che continueranno se non verranno cacciati una volta per tutte.
Dino Erba
democrazia e moralità.di primissimo piano, paladini di che figuri non son stati inghiottiti dal loro nulla, si aggirano per i palcoscenici politici, con ruoli anquesti tra cheQuelli
15 febbraio 2011