PER UN 1° MAGGIO DI LOTTA!

La crisi che attraversa il sistema capitalistico a livello mondiale sta acuendo la condizione di sfruttamento e precarietà strutturale in cui sono costretti milioni di esseri umani.

La sopravvivenza di questo sistema è legata al peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro del proletariato e delle classi subalterne e al saccheggio dei paesi più arretrati dal punto di vista capitalistico.

L’attacco alla contrattazione nazionale, l’estensione della precarizzazione del lavoro, l’abbassamento dei livelli salariali, l’erosione e la privatizzazione dei servizi essenziali (…) nei paesi a capitalismo avanzato, sono speculari alla rapina, alla devastazione e alla guerra che i paesi imperialisti conducono nel resto del mondo.

Le multinazionali del profitto hanno determinato un approfondimento del divario tra ricchezza e povertà senza precedenti nella storia dell’umanità.

Il dominio del capitale  è costretto, attraverso i suoi stati ed i suoi eserciti, a mostrare sempre più il suo volto coercitivo per mantenere la sua supremazia egemonica.

Le profonde fratture e lacerazioni che si determinano innescano, di conseguenza,  il conflitto e processi politici e sociali che rimettono in moto il protagonismo di larghe masse, così come sta succedendo in alcuni paesi dell’area mediterranea e mediorientale.

La lotta contro miseria ed impoverimento si salda ad una esigenza di cambiamento sul piano economico e politico che apre nuovi scenari.

Mentre la concorrenza spinge gli imperialisti a lotte intestine per l’accaparramento ed il controllo dei mercati, essi si coalizzano immediatamente dinnanzi al pericolo della sollevazione degli oppressi.

La guerra alla Libia, ora sotto l’egida della NATO, che segue quella contro la Jugoslavia, l’Iraq e l’Afghanistan, è mossa da precisi interessi economici, politici e militari della grande borghesia, antagonista per antonomasia agli interessi delle popolazioni locali.

Il razzismo di stato, fatto di legislazioni speciali e di lager, in cui incappano le migliaia di immigrati che giungono in Occidente per sfuggire alla morsa della miseria e della guerra ne è una ulteriore dimostrazione.

DOMENICA 1 MAGGIO 2011 ORE 10.00

manifestazione con concentramento

P.ZZA LORETO/ANGOLO VIA PADOVA

Per una politica anticapitalista contro gli effetti della crisi! Contro la guerra imperialista! Contro il razzismo!

Solidarietà alle rivolte delle masse nei paesi arabi! Per l’unità di classe tra i proletari italiani e immigrati!

Per adesioni inviare mail a : coordinamento@sicobas.org

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