Come collettivo la Sciloria stiamo sostendo la lotta dei lavoratori dell’industriale chimica di Saronno che aperto il licenziamento per 63 lavoratori. Ancora una volta ci troviamo di fronte all’ enesima fabbrica del territorio che scarica sui laavoratori il prezzo per la salvaguardia dei profitti e come sempre CGIL – CISL -UIL favoriscono il padrone in questa operazione. La legge del capitalismo è questa a noi lavoratori non rimane che costruire l’unità tra tutte le vertenze e tra tutti i settori in lotta per andare oltre la lotta per la cassa integrazione e per imporreal parone il ritiro dei licenziamenti e il salario garantito per i disoccupati. Invitiamo a partecipare al presidio di Sabato.
Sabato 9 Febbraio presidio dalle 16 alle 19 in Piazza San Francesco a Saronno
di seguito il comunicato d’indizione del presidio di Sabato:
Siamo ostaggi in una contesa tra bayer e industriale chimica? Siamo destinati ad essere massacrati da un pronunciamento di un giudice o dalla volontà dei padroni di non rinunciare ad un euro dei propri profitti?
Burattini che vanno tenuti fermi perché non si agitino troppo e non disturbino,rassicurati da qualche promessa buttata lì dalla direzione ?
No , siamo lavoratori, sfruttati, gente con una propria dignità, che non vuole arrendersi,morire in silenzio solo perché una ditta che faceva 11 milioni di utile non accetta di farne solo 6, e la prima soluzione che gli viene in mente e aprire la mobilità per 50 lavoratori e lasciarne a casa altri 13 interinali.
Riprendiamo la parola,riprendiamo la lotta,ma soprattutto riprendiamo la mobilitazione in tutte le forme possibili e che riterremo adeguate.
Sabato presidio dalle 16 alle 19
in Piazza San Francesco a Saronno
Slai cobas industriale chimica