Oggi 9 luglio 2012 nella sede produttiva della cooperativa ALA in via Trento, a Bollate, dopo due giornate di sciopero, i lavoratori e il sindacato che li rappresenta S.I. COBAS, hanno firmato un verbale di accordo che prevede tre punti:
– regolarizzazione buste e rispetto del CCNL terziario servizi;
– installazione di un timbratore per il controllo delle ore;
– riconoscimento dei delegati e del S.I. Cobas.
Su questa base ripartirà la trattativa a settembre, sempre che la coop non tenti un colpo di mano in questi due mesi.
E’ paradossale che nel ricco occidente, dove esistono ancora delle leggi, si debba combattere per il rispetto di regole contrattuali, che dovrebbero essere già applicate.
La determinazione dei giovani lavoratori, il loro coraggio e la loro voglia di farsi rispettare ha determinato per il momento, questo risultato positivo, anche se non ancora definitivo.
Sabato 14 luglio, dalle 9 alle 13, saremo in piazza a Baranzate – In via Gorizia , ang. s.s. Varesina – per informare tutti i lavoratori immigrati che vivono nel quartiere (simile al quartiere di Pioltello/Esselunga), del risultato di questa lotta.
L’obiettivo è quello di creare un collegamento tra tutti gli immigrati residenti e gli operai in lotta. La lotta di questi giovani lavoratori non deve e non può infatti rimanere isolata.
L’ attacco che il governo Monti sta portando ai lavoratori Italiani: art. 18 e licenziamenti, sanità e salario, dice che ci vogliono ridurre tutti in povertà.
Per questo è importante la solidarietà diffusa verso tutte le lotte in corso, che mettono in discussione il profitto, per costruire quella rete organizzativa fra lavoratori italiani e immigrati che sia in grado di combattere razzismo, sfruttamento, riduzione di salario, “concorrenza tra operai”, per la dignità di tutti i lavoratori.
UNITA’ FRA LAVORATORI IMMIGRATI E ITALIANI.
9 luglio 2012
LAVORATORI SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS.