Continua da Domenica notte lo sciopero con presidio permanente, dei lavoratori delle cooperative del consorzio SAFRA impiegati nel magazzino Esselunga di Pioltello.
Invitiamo a passare dal presidio in Via Giambologna1 aPioltello (mi) per portare solidarietà ai lavoratori.
Aggiornamento dal presidio:Presidio, scioperi e blocchi sono proseguiti per tutta la giornata di martedì e la mattinata di mercoledì ai magazzini Esselunga di Pioltello.
Nel pomeriggio e nella serata di martedì lo sciopero ha coinvolto una grande percentuale di lavoratori che, nonostante la paura dovuta alle continue minacce aziendali, non solo hanno scelto di aderire allo sciopero rifiutandosi di entrare ma si sono unite al presidio per tutta la notte
Solo in mattinata SAFRA ed Esselunga hanno tentato un contrattacco, organizzando una piccola truppa di una ventina di crumiri, capeggiati dai caporali SAFRA e sostenuti dalle guardie private, che si è scontrata fisicamente col picchetto.
Una decina di lavoratori sono stati letteralmente spinti all’interno dei cancelli mentre gli altri decidevano di abbandonare il terreno di scontro.
La reazione del picchetto è stata quella di mettere immediatamente in atto il blocco dei camion (che fino ad allora, per decisione collettiva, avevano potuto transitare), costringendo le forze dell’ordine ad una mossa alquanto inconsueta: far uscire i crumiri per discutere col presidio. Alla fine solo quattro di essi decidevano di rientrare, ancora illusi che ci fosse una possibilità di aprire una discussione con l’azienda senza dover passare per lo sciopero
Nel frattempo esponenti di SAFRA si sono fatti vivi per dare disponibilità a…. ripristinare la situazione precedente all’inizio dello sciopero. Tradotto in soldoni: “tutti al loro posto di lavoro (quindi reintegro degli operai sospesi) ma alle stesse condizioni di prima, sia organizzative (mantenimento dei caporali attuali e dei ritmi tramite loro imposti agli operai) che economiche (nessuna revisione del sistema truffaldino delle buste paga, nessun indennizzo mensa)
La risposta, in attesa di una convocazione ufficiale che per ora non è giunta, si darà già in giornata con il mantenimento dello sciopero e il suo obiettivo di allargare la base di adesione . Quel che certo è che la capacità di resistenza, politica, ma anche fisica, diventerà l’ago della bilancia
Ribadiamo quindi gli appuntamenti su cui facciamo appello ad uno sforzo eccezionale per garantire la massima presenza possibile:
1) Presenza all’ingresso dei vari turni (ore 17:00, 24:00, 6:00)
2) Assemblea-presidio convocata per giovedì alle ore 21 in cui fare il punto della situazione e valutare altre inziative da intraprendere