RIPARTIRE DALLE LOTTE ! LA ROTTURA DEL RICATTO OCCUPAZIONALE TRA TARANTO E PIACENZA!

L’ilva di Taranto pone oggi in modo chiaro la contraddizione tra salute e lavoro come un ricatto imposto a lavoratori e abitanti delle cittá.                                                                  Questo ricatto é ulteriormente aggravato dalla crisi che rende la disoccupazione un timore concreto per chi lavora.

A beneficiare di questa situazione troviamo chi dal nostro lavoro trae i propri profitti, coperto dalle politiche di concertazione al ribasso dei sindacati confederali e da politicanti compiacenti. La lotta di quei lavoratori dell’ilva che hanno deciso di dire basta al ricatto salute o lavoro svela ancora una volta la barbarie dell’attuale sistema economico e social. Le contraddizioni nella lotta di classe emergono in maniera limpida e cosi’ vengono alla luce tutti gli attori , sindacati,istituzioni e capi , che in maniera servile hanno permesso al padrone riva di fare profitto sulla pelle di cittadini e lavoratori. Allo stesso modo nelle cooperative di logistica la lotta in espansione dei lavoratori delle cooperative interne ai poli logistici , mostrano la condizione a cui vogliono portare tutti i lavoratori : niente diritti , niente sindacato, bassi salari, orari flessibili al massimo e quando non servi piu’ licenziamento immediato senza intralcio.

Come uscire da questa situazione? Con quali strumenti collettivi di conflitto possiamo restituire ai responsabili il peso e le conseguenze di questo ricatto e dell’attacco alle condizioni di vita e di lavoro?

Due incontri nel quale confrontarsi e analizzare la situazione dall’ilva di Taranto alle cooperative della logistica , due situazioni di lotta che stanno rompendo gli scenari ordinari della lotta tra capitale e lavoro , tra padroni e lavoratori.

COLLETTIVO LA SCILORIA                                                                                                LANTERNA ROSSA

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